Tira il freno l’economia lombarda, sotto il peso della situazione geopolitica internazionale e, in particolar modo, dei dazi e del rallentamento della Germania.
A confermarlo e’ il direttore della sede di Milano della Banca d’Italia Giuseppe Sopranzetti, nel corso della presentazione del Rapporto Bankitalia sull’Economia della Lombardia nella sede di Confcommercio Milano. "L’economia lombarda in questi sei mesi ha registrato quel rallentamento che avevamo gia’ previsto nel precedente rapporto di giugno. Sono nubi che partono da lontano", ha spiegato Sopranzetti.Nubi che sono state provocate dalla politica sui dazi ("che sono state l’effetto scatenante" spiega Sopranzetti) e dal forte rallentamento della Germania: "Tutti questi fattori hanno fatto si’ che nello scorso trimestre sia la produzione industriale, sia le esportazioni siano in forte rallentamento – ha aggiunto il numero uno di Bankitalia in Lombardia -. L’unica nota positiva sono i servizi avanzati per le imprese".
Per il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, bisogna valorizzare i punti di forza dell’economia del territorio, a partire dal terziario: "Per fare in modo che queste potenzialita’ si esprimano – ha affermato -, occorre investire in formazione per rafforzare le competenze tecnologiche che attualmente non sono ancora adeguate".