"In generale le fibrillazioni sul governo non aiutano, noi avevamo detto, a maggio di quest’anno, di superare quella che avevamo chiamato il presentismo o la tattica e la continua sensazione di essere sempre in campagna elettorale, preferiremmo che questo governo anziche’ dibattere a mezzo stampa dibattesse al suo interno e definisse una linea comune di direzione per il paese, perche’ questo non aiuta la serenita’ del mondo dell’economia". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia a margine del 34esimo convegno di Capri.
"Ci sono alcuni punti di criticita’ che vanno affrontati, la tassa sulla plastica invece di penalizzare comportamenti penalizza prodotti, avra’ effetti rilevanti in termini di occupazione, speriamo si recuperi buonsenso. L’altro aspetto e’ la lotta all’evasione occorre certezza di diritto, noi siamo contro l’evasione, e’ una concorrenza sleale, ma le manette arrivano dopo le sentenze, non dobbiamo creare ansia nel Paese". "Occorre andare oltre questa manovra finanziaria" ha aggiunto Boccia " era evidente che non abbiamo grandi risorse ma abbiamo risorse gia’ stanziate per attivare cantieri, dobbiamo avviare verifiche opera per opera, per opere superiori a 100 milioni di euro ci sono circa 70 mld di euro di risorse stanziate, occorre fare una verifica opera per opera e individuare una dimensione che vada anche oltre lo sblocca cantieri".
Il presidente di Confindustria ha ricordato che "la Germania e’ di nuovo in recessione, il sud e’ in recessione, il nord con tante delle nostre imprese accusa cali di ordini, e’ uno scenario internazionale di rallentamento globale. O siamo capaci di costruire una politica anticiclica sia in Italia che in Ue o subiremo questo choc negativo che non e’ il caso di subire come Paese".