Svolta nelle indagini sull’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla testa nei pressi di un pub di Roma nella notte tra mercoledi’ e giovedi’: due 21enni sono stati fermati e, dopo l’interrogatorio, condotti nel carcere di Regina Coeli con l’accusa di omicidio, rapina, detenzione e porto abusivo di armi.
I due sono stati rintracciati nella notte nel corso di un’operazione congiunta polizia-carabinieri: uno si trovava in un hotel in zona Tor Cervara, l’altro sul terrazzo di una palazzina dove si era nascosto, a Torpignattara. Nel corso delle operazioni, sottolineano gli inquirenti, "sono stati recuperati oggetti di interesse investigativo". "Abbiamo dato una risposta immediata", hanno detto il capo della Squadra mobile di Roma, Luigi Silipo, e il comandante del Reparto operativo dei carabinieri della Capitale, Mario Conio, parlando con i giornalisti. "Abbiamo lavorato in piena coordinazione con la Procura e abbiamo operato in sinergia – ha aggiunto Conio -.
I dettagli non possiamo ancora darli con precisione in quanto sono in corso ulteriori verifiche che non possono essere divulgate per non pregiudicare il prosieguo delle indagini". Sembrerebbe che la svolta sia arrivata dopo che la madre di uno dei due sospettati sia andata in commissariato a comunicare i suoi sospetti sul coinvolgimento del figlio nell’omicidio.