Ufficialmente a Narni si parla di "incontro con la stampa sulla manovra economica", ma a vedere e sentire i leader del governo giallo-rosso insieme sul palco dell’auditorium San Domenico, il sospetto che sia stato un appuntamento di campagna elettorale viene.
La smentita, comunque, arriva da parte del premir Giuseppe Conte: "tutti mi chiedono se il presidente del Consiglio sta facendo campagna elettorale in Umbria, io rispondo che se avessi fatto campagna elettorale sarei dovuto stare qui tutti i giorni a guardare i cittadini umbri negli occhi, a confrontarmi con loro. Io porto rispetto ai cittadini, non sto facendo campagna elettorale, sono qui perche’ tengo a offrire una mia testimonianza nella consapevolezza che non si votera’ per il governo, ma e’ in atto un esperimento interessante: Bianconi puo’ fare bene per questa regione".
Assente il leader di Italia Viva Matteo Renzi, il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, il ministro degli Esteri e capo politico del M5S, Luigi Di Maio, il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il premier Conte, hanno illustrato nella cittadina umbra, a due giorni dal voto regionale, la manovra economica. Per esperimento interessante si intende l’alleanza tra Pd, M5S e Leu: "una sfida che anche a livello nazionale richiede del tempo, con una manovra economica non si puo’ realizzare un progetto politico, ma iniziamo a perseguire alcuni obiettivi che abbiamo nel nostro progetto politico che richiede piena coesione", ha aggiunto il premier.
Poi, parlando di manovra economica, ha sottolineato: "sono molto orgoglioso, abbiamo gia’ afferrato degli obiettivi precisi, non introduce nuove tasse, e’ fortemente redistributiva. Abbiamo un piano antievasione garbato ma determinato, a cui teniamo molto; vogliamo convincere tutti che conviene essere onesti, e poi dobbiamo ridurre la burocrazia".