"Mario Draghi, in questi otto anni, e’ stato autorevolmente al servizio di un’Europa piu’ solida e inclusiva, interpretando la difesa della moneta unica come una battaglia da condurre con determinazione contro le forze che ne volevano la dissoluzione".
Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di commiato del presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi. "Con coraggio. Un coraggio razionale, perche’ sempre sostenuto dall’analisi e dagli approfondimenti che venivano dall’Istituzione stessa, dal Consiglio nella sua collegialita’; in un contesto che e’, per sua natura, caratterizzato da incertezza nelle reazioni dei singoli e dei mercati. Coraggio associato alla capacita’ di ascoltare il dissenso, le voci critiche ma anche di valorizzare il contributo di chi sa sfidare visioni consolidate – ha aggiunto Mattarella -.
Oggi possiamo dire che il sistema economico europeo e’ piu’ solido. L’occupazione e’ cresciuta ed e’ mediamente piu’ alta che nel 1999. Il sistema bancario e’ piu’ compatto. L’integrazione tra le economie, e quindi la convergenza tra gli Stati Membri, e’ elevata, ma soprattutto – e questo rappresenta uno dei piu’ grandi risultati di questi anni – il sostegno popolare all’Euro e’ tornato a essere particolarmente alto".