ROMA – Poste Italiane chiude i primi 9 mesi dell’anno con ricavi pari a 8 miliardi, in crescita dell’1,7% rispetto ai primi nove mesi del 2018. In particolare, i ricavi da pacchi continuano a crescere a un ritmo sostenuto, mitigando un trend debole della corrispondenza. Il totale dei costi operativi, pari a 6,5 miliardi, segna un +1,6% rispetto allo stesso periodo del 2018.
L’utile netto e’ pari a 1 miliardo, con una crescita del 2,6% rispetto ai primi nove mesi del 2018. La spesa per investimenti di Gruppo e’ pari a 389 milioni (+49,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) a supporto della trasformazione in corso prevista nel piano Deliver 2022 ed in linea con le previsioni per il 2019. Il Cda ha approvato l’acconto sul dividendo del 2019 di 0,154 euro, pari a un terzo del dividendo per azione previsto per il 2019 dal piano deliver 2022, pari a 0,463 euro. "Il modello di business di Poste Italiane, diversificato e unico, genera una crescita continua e siamo sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi del 2019 in tutti i segmenti di business – commenta l’amministratore delegato e direttore generale Matteo Del Fante -. La flessibilita’ del nostro modello e’ dimostrata nel migliore dei modi dalle performance dei segmenti servizi assicurativi e pagamenti, mobile e digitale, che hanno sostenuto i risultati del Gruppo nel trimestre".