Il Misery Index di Confcommercio, l’indice del disagio sociale messo a punto dall’associazione di categoria, a settembre 2019 si e’ attestato su un valore stimato di 17,9, in aumento rispetto al dato di agosto (17,6).
"Il peggioramento dell’indicatore e’ stato determinato dalla componente relativa alla disoccupazione che ha piu’ che compensato la dinamica meno sostenuta dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto – spiega Confcommercio -. Il peggioramento che si comincia ad intravedere nel mercato del lavoro, dopo un biennio di sostanziale stagnazione produttiva, rappresenta un preoccupante segnale. In assenza di una svolta significativa nei prossimi mesi potremmo, infatti, assistere a un incremento. A settembre il tasso di disoccupazione ufficiale si e’ attestato al 9,9%, in aumento di tre decimi di punto rispetto ad agosto. Includendo una parte dei sottoccupati tra i disoccupati, fermo restando il complesso delle persone presenti sul mercato del lavoro, la situazione appare meno favorevole, con un tasso di disoccupazione pari all’11,4%".