BRUXELLES (BELGIO) – Il Consiglio dell’Unione Europea ha prorogato di un anno, fino al 14 novembre 2020, le sanzioni nei confronti del Venezuela "alla luce della crisi politica, economica, sociale e umanitaria in corso e delle azioni persistenti che compromettono la democrazia, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani".
Tra le misure figurano l’embargo sulle armi e sulle attrezzature per la repressione interna e il divieto di viaggio e congelamento dei beni nei confronti di 25 persone inserite in elenco che ricoprono cariche ufficiali e si sono rese responsabili di violazioni dei diritti umani o di aver compromesso la democrazia e lo Stato di diritto in Venezuela. "Le misure restrittive intendono contribuire a promuovere soluzioni democratiche condivise per apportare stabilita’ politica al paese e permettergli di rispondere alle necessita’ impellenti della popolazione – si legge in una nota -. Le misure mirate sono flessibili e reversibili e sono concepite in modo tale da non danneggiare il popolo venezuelano".