ROMA – "Venezia e’ una citta’ ferita, i danni causati dall’acqua alta sono stati ingenti, mi riferisco alle abitazioni, ai negozi, ma anche a quel patrimonio storico-artistico che tutto il mondo ammira, e tra la popolazione c’e’ il timore che il pericolo non sia ancora passato.
Ma i veneziani hanno saputo reagire, ho visto una grande solidarieta’ e la voglia di rimettersi subito in piedi. A questa comunita’ voglio dire che il governo fara’ la sua parte". Lo dice il premier Giuseppe Conte in un’intervista al Corriere della Sera. "Il 26 novembre ho convocato un ‘Comitatone’ interministeriale per la salvaguardia di Venezia, nel corso del quale verra’ discussa anche la governance per i problemi strutturali della citta’, come quello delle grandi navi e del Mose – aggiunge il presidente del Consiglio -. L’obiettivo del governo e’ analizzare e valutare tutti gli aspetti critici legati alla gestione di una citta’ unica come Venezia. La partecipazione e l’ascolto delle istituzioni locali sara’ parte integrante del processo decisionale. Anticipo che il sindaco sara’ nominato commissario in relazione allo stato di emergenza che ieri abbiamo deliberato in Cdm".