PESCARA – Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e il presidente del Montenegro, Milo Dukanovic, hanno inaugurato il primo "ponte elettrico", completamente "invisibile" perche’ sottomarino, tra l’Europa e i Balcani.
Un’opera da record che si snoda per 445 km tra le stazioni elettriche di Cepagatti, in provincia di Pescara, e Lastva, nel comune di Kotor, connettendo per la prima volta i Balcani all’Europa. Il nuovo elettrodotto e’ la piu’ lunga opera sottomarina mai realizzata da Terna, che consentira’ all’Italia di rafforzare il ruolo di hub europeo e mediterraneo della trasmissione elettrica. L’infrastruttura in corrente continua, che in linea con le tempistiche pianificate entrera’ in esercizio entro la fine dell’anno, consentira’ ai due Paesi di scambiare elettricita’ in maniera bidirezionale: inizialmente per una potenza di 600 MW, che diventeranno successivamente 1.200 MW quando sara’ realizzato anche il secondo cavo, previsto nei prossimi anni. L’importo complessivo del progetto e’ stimato in circa 1,1 miliardi di euro.
"Sono molto orgoglioso di questa importante e innovativa infrastruttura, che costituisce uno snodo fondamentale per l’Unione Energetica Europea e cruciale per l’integrazione dell’intera area balcanica nell’Unione Europea, attraverso l’Italia. L’opera costituisce il volano di sviluppo per una serie di opportunita’ relative alla sicurezza dei sistemi energetici interconnessi e la gestione dei flussi sulla rete elettrica ed e’ necessaria per la crescita di un mercato elettrico integrato affidabile, efficiente e sostenibile. La gestione ottimale delle risorse deve essere, infatti, coordinata e sinergica fra i vari Paesi, specialmente fra quelli limitrofi", ha detto l’amministratore delegato e direttore generale di Terna, Luigi Ferraris.