Il 18 novembre sarà il lunedì nero delle tasse, una giornata campale per le imprese e il popolo delle partite Iva. Tra il versamento dell’Iva e delle ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori, l’Ufficio studi della CGIA stima che saranno chiamate a pagare al fisco 26,9 miliardi di euro.
Oltre a questo importo, tutte le imprese dovranno versare i contributi previdenziali dei propri dipendenti ed eventuali collaboratori: gli artigiani, i commercianti e i lavoratori autonomi, inoltre, verseranno all’Inps anche i propri. "Verosimilmente – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo – lo Stato incassera’ in un solo giorno un importo pari alla dimensione economica della prossima manovra di bilancio. Una cifra da far tremare i polsi, anche se e’ bene ricordare che si tratta di una partita di giro. Le imprese, in qualita’ di sostituto di imposta, entro lunedi’ dovranno versare l’Iva incassata nelle settimane precedenti dalla propria clientela e l’Irpef di competenza delle proprie maestranze.
Tuttavia, non mancheranno casi in cui sara’ difficile onorare questa scadenza; purtroppo, la mancanza di liquidita’ sta tornando ad essere un problema assillante, soprattutto per tantissime piccole e micro imprese".