Smantellata dai carabinieri del Comando Tutela patrimonio culturale, con il coordinamento di Europol ed Eurojust, un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di beni archeologici calabresi:
23 le misure cautelari eseguite in Italia; 80 in totale le perquisizioni, di cui 4 tra Regno Unito, Germania, Francia e Serbia. Al centro delle indagini, coordinate dalla Procura di Crotone, le attivita’ di una holding criminale che, da tempo, gestiva un ingente traffico di beni archeologici provento di scavi clandestini in Calabria e destinati anche all’illecita esportazione all’estero. L’operazione "Achei" ha permesso di recuperare numerosi reperti archeologici per un valore di diversi milioni di euro.