ROMA – "Trenta anni fa l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvava la convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza riconoscendo i diritti umani dei bambini, dei fanciulli e dei ragazzi, la necessita’ di politiche e strumenti adeguati a tutelarne la vulnerabilita’ e promuoverne la crescita.
Grazie a quanto fatto, le condizioni in cui vivono bambini e ragazzi hanno registrato nel mondo e nel nostro Paese progressi importanti. Tuttavia, molto resta ancora da fare per i bambini che vivono in contesti difficili o in condizioni di fragilita’ e nell’implementazione dei diritti basilari in un mondo in trasformazione". Cosi’ il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. "Non possiamo abbassare il livello di guardia nella tutela dei minori vittime di conflitti armati, di quanti appartengono a minoranze, di coloro i quali necessitano di specifica protezione e sostegno per situazioni di vita o condizioni fisiche. L’indice di progresso di una societa’ – aggiunge il capo dello Stato – si misura dal modo in cui tutela i minori, nonche’ dalle risorse e dalle scelte che dedica loro. In questo ambito e’ il futuro stesso della societa’ a essere in gioco".