"Patto trasversale per la Scienza". Un impegno per le forze politiche a riconoscere che il progresso della Scienza e’ un valore universale dell’umanita’ che non puo’ essere negato o distorto per fini politici o elettorali.
Un Patto che ha raccolto finora oltre 6.100 firme, ed e’ stato sottoscritto, prima in Italia, anche dalla Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI), la piu’ numerosa del nostro paese con oltre 450 mila iscritti. "Sottoscrivere il Patto – ha detto la presidente di FNOPI, Barbara Mangiacavalli – e’ una scelta naturale per gli infermieri. Anche nel nuovo Codice deontologico 2019 abbiamo previsto che l’impegno dei nostri professionisti debba basarsi su conoscenze validate dalla comunita’ scientifica e che sia necessario aggiornare le competenze attraverso studio e ricerca, pensiero critico e riflessione fondata sull’esperienza e buone pratiche per garantire la qualita’ e la sicurezza delle attivita’. L’infermiere ha l’obbligo di comunicare in modo scientifico ed etico e di segnalare al proprio Ordine le attivita’ di cura e assistenza infermieristica inappropriate e prive di basi, di riscontri scientifici e di risultati validati. Tutto cio’ che il Patto prevede – conclude – sia la politica a garantirne la certezza e gli strumenti per poterlo applicare".
Occasione della firma e’ stato il convegno organizzato dal Gruppo Ricerca dell’ordine delle professioni infermieristiche di Bologna, anch’esso tra i firmatari del Patto, in collaborazione con Giovanni Pomponio (Ospedali riuniti di Ancona), ideatore del format del convegno "Scienza & passione per vincere la crisi", patrocinato dalla stessa FNOPI e dal Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica, che si e’ aperto con una lettura magistrale di Guido Silvestri, scienziato italiano di fama mondiale, professore e capo dipartimento di Patologia alla Emory University di Atlanta, direttore della Divisione di Microbiologia ed Immunologia allo Yerkes National Primate Research Center, e membro dell’Emory Vaccine Center, considerato uno dei massimi scienziati in tema di HIV che con il virologo Roberto Burioni, ricercatore noto per la sua difesa dei vaccini, e’ stato tra i primi sottoscrittori.