"Non possiamo sottovalutare in alcun modo il rischio che la maggioranza di governo tra distinguo, liti e sgambetti si allontani sempre piu’ da i bisogni e dalla voglia di riscatto del Paese. Continuano a esplodere drammatiche crisi aziendali che dovrebbero molto di piu’ influenzare l’agenda politica in primo luogo della maggioranza". Lo scrive il segretario del Pd Nicola Zingaretti in una lettera al quotidiano La Repubblica.
"Gia’ nelle prime settimane di vita dell’esecutivo Conte il Pd si e’ prodigato per richiamare tutti alla responsabilita’. Non si puo’ governare insieme se ci si sente avversari e senza una comunanza sulla visione comune del futuro", prosegue. "Il cammino comune per essere all’altezza e’ ancora lungo, per iniziarlo occorre immediatamente, e con urgenza, cambiare passo. Non solo l’Italia, ma l’Europa ha bisogno di giustizia e di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale", aggiunge il segretario dem. "Il Governo Conte e’ nato con l’ambizione di realizzare una rigenerazione democratica. La manovra economica che si sta approvando, pur partendo da condizioni molto difficili, rappresenta un’inversione di tendenza. Ora fondamentale e’ ricostruire la fiducia nel Paese – sottolinea il leader del Pd -.
La scarsa generosita’ di alcune insensate polemiche nella maggioranza, di una ricerca ossessiva e quotidiana di visibilita’, la paura tra gli alleati di abbracciare una solidarieta’ aperta e leale sono i segni di un vecchio modo di intendere la politica".