"Allo stato attuale la sospensione della squalifica non e’ stata accettata, ma il procedimento prosegue". Lo ha dichiarato all’Italpress il legale di Alex Schwazer, Gerhard Brandstaetter, a seguito del ricorso presso il Tribunale federale della Confederazione elvetica di Losanna contro la squalifica di otto anni che era stata inflitta all’atleta azzurro per doping nell’agosto di tre anni fa, a ridosso dei Giochi Olimpici di Rio.
"Cercheremo di portare ulteriori prove e riformuleremo la richiesta visto che, come sapevamo, hanno eccepito la non assoluta certezza" ha aggiunto il legale dell’altoatesino. "Siamo comunque sempre fiduciosi, riteniamo sia una grande ingiustizia, ma andremo avanti per cercare di consolidare le prove". "Dal primo giorno ho sempre evitato di fare commenti su questa storia per ovvi motivi. Ho un ruolo istituzionale. E’ una vicenda che deve far molto riflettere, in tutti i sensi". Questo il commento del presidente del Coni, Giovanni Malago’, a margine del seminario internazionale sulle Olimpiadi invernali del 2026 organizzato dal Cio e in corso al Pirellone, e in merito alla vicenda Schwazer.