Con una risoluzione approvata con 581 voti favorevoli, 26 contrari e 83 astensioni, il Parlamento Europeo chiede le dimissioni del premier maltese Joseph Muscat.
Per gli eurodeputati "finche’ il primo ministro maltese restera’ in carica, sussistera’ il rischio di compromettere le indagini sull’assassinio di Daphne Caruana Galizia". Nel testo si fa riferimento alle accuse di corruzione e riciclaggio di denaro contro il suo capo di stato maggiore e l’ex ministro del turismo, altri membri del governo, imprese private e persone ad esse collegate, e deplorano che "numerose altre indagini su casi connessi di riciclaggio e corruzione non abbiano registrato progressi o non siano state nemmeno avviate". Per gli eurodeputati "gli sviluppi registrati negli ultimi anni a Malta hanno portato a gravi e persistenti minacce allo Stato di diritto, alla democrazia e ai diritti fondamentali".
Inoltre si dicono preoccupati per il rispetto della liberta’ dei media, dell’indipendenza della polizia e della magistratura e della liberta’ di riunione pacifica. Inoltre, il Parlamento si rammarica per la mancanza di garanzie costituzionali adeguate sulla separazione dei poteri.