Le prossime elezioni in Emilia Romagna non decideranno il futuro del governo "né in caso di vittoria né in caso di sconfitta". A dichiararlo, in un'intervista a 'El Pais', è Matteo Renzi. "Ma il governo dovrebbe ricordare che l'unico modo per stare in equilibrio è pedalare. Deve sbloccare le opere, creare lavoro…", afferma Renzi, che poi sottolinea come l'Italia non possa permettersi un leader come Salvini, "le cui relazioni con la Russia non sono chiare, che attacca i soci Ue, che invoca l'odio sociale sul tema migratorio".
E ad una domanda su un futuro ruolo per Mario Draghi, eventualmente sulla poltrona di primo ministro, risponde: "Le istituzioni italiane avranno bisogno di Draghi nei prossimi mesi. Non so a quale livello, e non voglio creargli problemi o difficoltà. Ma se fossi un osservatore direi che le istituzioni busseranno alla sua porta. E' una persona di cui l'Italia ha bisogno a tutti i livelli". Quanto alla politica estera, Renzi si dice "molto sorpreso, negativamente, per la situazione in Libia", dove si registra "una chiara assenza d'Europa accompagnata dalla mancanza di impegno americano". Il leader di 'Italia Viva' sottolinea il "rinnovato protagonismo della Russia e della Turchia".
"La Turchia si occupa del Mediterraneo più dell'Europa e in questo senso l'Italia non sta lavorando bene. Serve che sia protagonista in Libia e nel Mediterraneo in particolare". Per Renzi "il governo italiano deve cambiare passo, svegliarsi…Ma tutta l'Europa deve scegliere quale relazione avere con l'Africa e l'Oriente". Su Di Maio e il suo mandato di ministro degli Esteri, Renzi precisa: "Non voglio aprire polemiche interne, sarebbe molto facile". "Abbiamo fatto questo governo per mandare a casa Salvini e dare stabilità alla nostra appartenenza all'Europa. Era così urgente da arrivare ad un accordo con il M5S, con cui ho una pessima relazione. Ma credo che ora sia tempo di alzare la voce e dire basta al ruolo della Turchia. Non è polemica, solo un consiglio".