Pechino, 7 feb. – Nella riunione della task force sul coronavirus è stato confermato che i voli tra Italia e Cina resteranno chiusi così come previsto dall'ordinanza firmata dal ministro il 31 gennaio 2020. Lo riferisce il ministero della Salute in una nota. Nel corso della riunione è stato inoltre stabilito che "si continuerà a lavorare per implementare le misure già attivate nelle ultime settimane". Il ministero degli Esteri cinese sul suo sito Internet, in merito a un incontro del vice ministro degli Esteri Qin Gang con l'ambasciatore italiano a Pechino Luca Ferrari, aveva riferito che l'Italia aveva deciso di riprendere temporaneamente alcuni collegamenti aerei con la Cina.
Qin, citato dalla Xinhua, ha ricordato che la decisione unilaterale dell'Italia di sospendere i collegamenti aerei senza prima contattare la Cina ha creato gravi disagi ai viaggiatori di entrambi i Paesi. E che molti cittadini cinesi sono ancora bloccati in Italia. La Cina aveva quindi chiesto all'Italia di rispondere in modo attivo alle preoccupazioni urgenti e comprensibili della Cina, rivedendo la decisione di sospendere i voli il prima possibile. Da parte sua, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa cinese, l'ambasciatore Ferrari aveva detto che l'Italia comprende la situazione che stanno vivendo i cittadini cinesi che attualmente si trovano bloccati nel Paese.
E che l'Italia era disposta ad approvare la ripresa di alcuni voli su richiesta delle compagnie aeree cinesi e a lavorare per la normalizzazione degli scambi tra i due Paesi.