Roma, 10 feb. – E' morto Giancarlo Morbidelli, pioniere della motorizzazione a scoppio destinata soprattutto alle due ruote e fondatore dell'omonima casa costruttrice. Ex pilota di regolarità, il motocross dedicato ai mezzi regolarmente circolanti in strada, aprì la sua fabbrica nel 1968 dopo qualche anno passato a fabbricare macchine utensili per legno; ma la prima realizzazione fu montata su un kart, che normalmente veniva equipaggiato con i due tempi dedicati al fuoristrada. Sulle sue moto da pista hanno corso vincendo il titolo Paolo Pileri, Pier Paolo Bianchi e Mario Lega, ed è salito sulle sue moto anche Graziano Rossi, il padre di Valentino.
Con la morte di Giancarlo Morbidelli, "perdiamo un genio assoluto della meccanica" ha dichiarato Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, la città di Morbidelli. "Una figura fuori dal comune che con talento, coraggio e capacità uniche è stata capace di scrivere pagine indimenticabili nella storia del motociclismo e dei motori pesaresi, veicolandole con passione e grandi traguardi raggiunti a livello mondiale". "Difficile sintetizzare il patrimonio umano rappresentato da Giancarlo e racchiuso nella sua esistenza – ha concluso Ricci – Mancherà a tutta la città. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore".Adnkronos