Roma, 12 feb. – "Non si possono trasformare i cittadini in imputati a vita. Quindi sulla prescrizione noi non molliamo". Matteo Renzi, leader di Italia Viva, lo ribadisce in un'intervista esclusiva concessa ad Agorà Rai Tre. "Se qualcuno vuole mettere una bandierina e trasformare un partito riformista in un partito giustizialista, beh, con Italia Viva ha sbagliato destinatario, con altri non so" dice Renzi. Bonafede è all'altezza del suo compito? ''Lo vedremo da come gestirà questa vicenda", replica il leader di Italia Viva, che aggiunge: ''Fino a questo momento, come sa, io ho un giudizio molto negativo del ministro Bonafede per l'atteggiamento che egli ha tenuto durante il governo con Salvini.
La concezione giuridica di Bonafede non è la mia…". Alla domanda se questa battaglia sulla prescrizione valga una caduta del governo, Renzi risponde: "Per me no. Lo dica a Bonafede, se lo incontra. Ciò che faremo nei confronti del ministro della Giustizia lo verificheremo alla luce dei comportamenti del ministro stesso". "Penso che ci voglia buon senso da parte del governo – sottolinea – E son convinto che il buon senso tornerà. Abbiamo l'economia in crisi, produzione industriale a -1,3 per cento… vogliamo parlare delle cose serie o vogliamo continuare a fare divisioni del tutto inutili e insignificanti…''. "Noi – aggiunge – saremo conseguenti con il nostro impegno di non votare questa norma. E a chi dice Renzi farà l'accordo per due poltrone, dico le poltrone tenetevele, noi ci teniamo i principi e gli ideali".
Poi, alla domanda se sia d'accordo con Teresa Bellanova che ha detto che il governo sulla prescrizione rischia, il leader di Italia Viva replica: "Teresa Bellanova ha sempre ragione".