Cosenza. 26 feb. – Gli agenti del commissariato di Paola, in provincia di Cosenza, ieri sera hanno eseguito il fermo di un 79enne ritenuto responsabile dell'incendio con esplosione degli immobili abitati dalla moglie e dalle famiglie dei figli. Ad allertare i poliziotti è stata una telefonata al 113 con la quale si segnalava al mattino che tra le campagne paolane erano divampate le fiamme a seguito dello scoppio di una bombola a gas. Giunto sul posto, il personale della polizia di Stato ha trovato i vigili del fuoco al lavoro per contenere e spegnere il rogo.
Dalle prime dichiarazioni raccolte, si ipotizzava la matrice dolosa. A tal riguardo emergevano una serie di dissidi all'interno del nucleo famigliare che si protraevano da anni. Litigi alla base del gesto che, solo per coincidenze fortuite, non ha avuto tragiche conseguenze. Il coinvolgimento del 79enne è stato provato dagli immediati accertamenti eseguiti dagli agenti, che lo hanno individuato nascosto nelle immediate vicinanze dell'accaduto mentre osservava l'evolversi della situazione. In più gli agenti hanno accertato come fosse già pronto a darsi alla fuga partendo per il Brasile. L'uomo infatti aveva prenotato un biglietto aereo per Rio de Janeiro lo scorso dicembre, con volo da Lamezia Terme alle 19.15 di ieri sera e scalo a Roma.
L'esplosione ha provocato ingenti danni agli edifici (in cui solo casualmente non si trovava nessuno) con la distruzione di due stanze e il danneggiamento dei solai e altre criticità. Espletate le formalità di rito, l'uomo è stato portato presso la Casa Circondariale di Paola in attesa di giudizio.