Roma, 13 mar. – Quanto sta avvenendo in Ue "è l'ennesima dimostrazione che se è questa l'Europa che dobbiamo lasciare ai nostri figli, allora tanto vale fare una cosa diversa. Prima si chiude Schengen meglio è". Matteo Salvini punta il dito contro Bruxelles, dopo le polemiche di ieri su spread e borse. "Lasciatemi esprimere il mio disgusto, orrore e vergogna per quello che accade in Europa", dice il leader della Lega.
"Al governo abbiamo chiesto chiarezza e velocità di interventi. E proponiamo, con spirito di leale collaborazione – sottolinea in vista del decreto del governo – che l'esenzione degli adempimenti fiscali non si limiti solo a chi fattura fino a 400.000 euro che sarebbe effettivamente insufficiente. Come Lega chiediamo che il governo si uniformi alla definizione europea di microimpresa, facendo ricadere nell'esenzione tutte le aziende e partite Iva con fatturati fino a due milioni di euro".
"Ci auguriamo una risposta già nelle prossime ore anche perchè lunedì 16 ci sono le scadenze fiscali e i commercialisti sono in attesa di doverose indicazioni", conclude il leader della Lega.