Roma, 20 mar. – Un'altra vittima tra le forze dell'ordine a causa del Covid-19. Il carabiniere Claudio Polzoni, addetto alla centrale operativa della Compagnia di Bergamo, è morto nella tarda serata di ieri mentre era ricoverato all'ospedale Papa Giovanni XXIII per via delle complicanze di una polmonite da coronavirus. L'Arma dei Carabinieri esprime le condoglianze per la morte dell'appuntato scelto qualifica speciale Claudio Polzoni: "E' la seconda scomparsa a causa di questa terribile malattia. Il militare in servizio alla Centrale Operativa di Bergamo da quasi dieci anni era divenuto un valido riferimento per i colleghi in pattuglia sul territorio bergamasco e per tutti coloro che si rivolgevano al 112 per chiedere aiuto, un consiglio o semplicemente per una rassicurazione.
Una vita dedicata alla propria famiglia, al prossimo, all'Arma. Il Comandante Generale e tutta l'Arma si stringono compatti intorno al dolore alla famiglia del militare". A Claudio Polzoni i colleghi dedicano parole commosse. In un post pubblicato sulla pagina ufficiale dei Carabinieri, si legge: "Anche oggi la Centrale Operativa di Bergamo risponderà alle chiamate di emergenza. Ma tra le voci di tanti militari, non sentirete più quella di Claudio Polzoni, Appuntato Scelto Qualifica Speciale dei Carabinieri, vittima del coronavirus. Difficilmente lo avrete incontrato in servizio a Bergamo: lui rispondeva al 112, raccogliendo emergenze, paure, a volte solo il bisogno di dialogare.
A 46 anni, lascia una moglie e una figlia che la grande famiglia dell'Arma sta già abbracciando con amore. E lascia il ricordo degli uomini invisibili, ma in grado di cambiare la vita delle persone attraverso pochi istanti. Grazie Claudio, buon viaggio".