Roma, 28 mar. – "Ci vogliono innanzitutto test a tutti. Il tampone? Probabilmente non riusciamo anche perchè, piaccia o non piaccia, gli strumenti di approvvigionamento di tamponi non sono così efficaci. Siamo arrivati al punto che non sono stati fatti a medici e infermieri che sono in prima linea. Facciamo allora il test sierologico, che ci dice se hai o meno sviluppato gli anticorpi. Puoi così già capire se hai già preso il Covid, o meglio se hai sviluppato gli anticorpi e oggettivamente sei più forte e in grado di tornare fuori. E questa cosa va fatta subito. Facciamo il test a tutti gli studenti prima di tornare a scuola. Su questo tema lo so che mi prendo le critiche, ma ve lo dico con franchezza, non ho paura di essere criticato… ''. Lo ha detto Matteo Renzi in diretta Fb.
"In questo modo – ha spiegato – possiamo capire se i ragazzi che hanno meno di 20-30 anni hanno già avuto il Covid senza avere i sintomi. Dobbiamo dare subito agli scienziati gli strumenti tecnici per prevedere, non solo per rincorrere. Preoccuparsi di questo non è populismo, è politica. Così – ha insistito il leader di Iv – potremmo scoprire che molti dei nostri figli hanno già contratto il virus Covid che nei ragazzi sotto i 20 anni nella quasi totalità dei casi non dà sintomi. Fatti gli esami medici, dobbiamo pensare di riaprire gradualmente le scuole magari iniziando da chi deve fare la maturità o l'esame di terza media.
Fino a quando non arriverà il vaccino, ovvero tra uno o due anni – ha sottolineato – i ragazzi non potranno abbracciare i nonni. Ci dobbiamo vedere tutti negli occhi e dire 'gradualmente riapriremo'. Bisogna riaprire gradualmente, a macchia di leopardo".