Roma, 29 mar. – Anche le polizie locali potranno accertare le violazioni alle norme di contenimento del contagio da coronavirus. E' quanto stabilisce una circolare del ministero dell'Interno. Nel documento che porta la firma del capo di gabinetto Matteo Piantedosi si spiega che "tutte le Autorità provinciali di Pubblica sicurezza potranno legittimamente prevedere nelle relative pianificazioni di impiego del personale, come già evidenziato con la direttiva del Ministro dell'8 marzo scorso, tutte le 'componenti" della stessa Amministrazione della pubblica sicurezza, con l'imprescindibile coinvolgimento delle Polizie municipali".
Infatti, si legge ancora, "come rappresentato dal Capo della Polizia con direttiva dello scorso 13 marzo, la diffusa azione di verifica necessaria in questa fase emergenziale impegna, non solo le Forze di polizia, ma anche i Comuni, per il tramite dei Corpi e Servizi di polizia locale, in un momento delicato per la vita del Paese in cui tutte le polizie, ivi comprese quelle locali, costituiscono risorse essenziali per garantire la sicurezza delle relative comunità, contribuendo altresì alla sorveglianza sul rispetto delle misure emergenziali adottate".
Dunque, riporta la circolare, "tutto il personale titolare della qualifica di agente di pubblica sicurezza, ivi compreso il personale delle Polizie municipali, coinvolto dai Prefetti nel controllo del territorio per l'osservanza delle misure disposte dalle Autorità statali per il contenimento ed il contrasto dell'attuale fase emergenziale, potrà al contempo procedere all'accertamento delle violazioni".