Roma – Tutti promossi ed esami di maturità solo con un maxi colloquio. E' il piano di emergenza che il ministro Azzolina sta preparando per portare a termine l'anno scolastico in questa situazione di "guerra". Il via libera al piano lo si avrà solo dopo Pasqua quando si capirà se il rientro nelle aule sarà ipotizzabile per maggio oppure se si andrà a chiudere con i ragazzi a casa fino a giugno. Sono queste alcune ipotesi che potrebbero emergere dal nuovo decreto del Governo. Il ministero dell'Istruzione accelera i tempi per le decisioni da prendere per una eventuale apertura delle scuole e per la modalità degli esami.
In queste ore si sta lavorando al nuovo decreto che dovrebbe uscire nei prossimi giorni. Tra le ipotesi al vaglio del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, c’è anche quella della chiusura dell’anno scolastico. Al momento il piano del governo prevede di prorogare le chiusure previste attualmente fino al 3 aprile. Dovrebbe essere una proroga senza deroghe mentre resta il dubbio sulla nuova data finale delle restrizioni, che potrebbe probabilmente ricadere tra il 15 e il 18 aprile. Dopo Pasqua comunque, come indicato dal Comitato scientifico con cui sia Conte sia il ministro della Salute Roberto Speranza sono in costante contatto.
Il premier vuole seguire la stessa via percorsa per le chiusure: quella della gradualità. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, tenendo conto che il picco potrebbe arrivare entro 10 giorni, servirebbero comunque altre 2-3 settimane per le prime riaperture. La vera ripartenza, dunque, potrebbe essere dal 4 maggio in poi. Gli organi tecnici stanno dando forma e sostanza legislativa, attraverso la scrittura di un primo decreto, alle idee della ministra Lucia Azzolina a proposito della chiusura dell'anno scolastico e, in particolare, dei due prossimi esami di Stato. Maturità e Terza media sono da mettere al sicuro, è la prima urgenza.
Il piano sul tavolo della ministra potrebbe prevedere anche la promozione per tutti, anche se con debiti mentre per quanto riguarda gli esami di maturità continua a farsi strada l’idea di un esame diverso rispetto agli altri anni. Si parla di un esame light con i soli professori della scuola ed un membro esterno. In queste ore si sta valutando anche l’ipotesi, se non si torna a scuola a maggio, di un esame senza scritti e fatto da un colloquio. Queste naturalmente sono al momento le varie ipotesi che potrebbero essere presenti nel nuovo decreto.