Roma – Esami di maturità con un unico colloquio e senza prove scritte ed eliminazione degli esami di scuola media. Sono queste alcune delle ipotesi previste nella bozza del dl scuola se ci sarà un protrarsi dello stato di emergenza per coronavirus che non consentirà il ritorno a scuola. Il Miur potrà disporre con ordinanza scrutini e esami telematici. "Nell’ipotesi in cui l’attività didattica in presenza delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione non riprenda entro il 18 maggio 2020 ovvero per ragioni sanitarie non possano svolgersi esami in presenza", si legge, il Miur potrà disporre "la valutazione degli alunni, ivi compresi gli scrutini finali, anche in modalità telematiche".
Inoltre, "per l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione", potrà decidere "l’eliminazione delle prove scritte di esame e la sostituzione con un unico colloquio, stabilendone contenuti, modalità e punteggio e specifiche previsioni per i candidati esterni". Non si esclude inoltre l'ipotesi dell'eliminazione dell'esame di scuola media a causa dell'emergenza sanitaria in corso. A quanto prevede la bozza del dl scuola, infatti, per quanto riguarda le prove dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, il Miur può con ordinanza anche prevedere "l’eliminazione di una o più di esse", rimodulando "le modalità di attribuzione del voto finale o la sostituzione dell’esame di Stato con la valutazione finale da parte del consiglio di classe, con specifiche disposizione per i candidati privatisti, salvaguardando l’omogeneità di svolgimento rispetto all’esame dei candidati interni".