Roma, 8 apr. – Nestlè Perugina dona al Banco Alimentare oltre 90mila uova di Pasqua, per permettere ai volontari della fondazione di regalare uno dei simboli più amati della festa a chi è più in difficoltà. Non solo. Nestlè sta già donando loro anche tutti quei beni essenziali alimentari presenti tra i propri prodotti. "Siamo vicini agli italiani – afferma Bruno Emmenegger, Business Executive Manager Divisione Dolciari di Nestlè Italiana – L'isolamento da Covid-19 sta generando distanza e, per tante persone, purtroppo, povertà. Noi abbiamo la responsabilità di stare accanto a chi è in difficoltà, offrendo loro l'opportunità di non rinunciare ad una delle tradizioni più importanti, come il regalo dell'uovo di Pasqua.
Molte volte i piccoli gesti hanno un grande valore emotivo. Se riusciremo, grazie a Banco Alimentare, a portare un piccolo sorriso in queste famiglie, a queste persone, avremo raggiunto il nostro obiettivo. Consapevoli certamente che non risolveremo il problema, almeno riusciremo a donare un piccolissimo gesto di affetto". "Siamo grati a Nestlè Perugina, storici amici che stanno accompagnando da anni il nostro impegno – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus – L'emergenza che stiamo vivendo rende ancora più pressante e urgente lo sforzo non solo di cercare di rispondere al bisogno quotidiano ma anche, come nei prossimi giorni 'di festa', di poter condividere un piccolo ma significativo segno di gioia e di 'normalità' soprattutto per i più piccoli e fragili tra noi".
Perugina e Nestlè supportano da diversi anni le attività di aiuto ai più bisognosi svolte dalla Fondazione Banco Alimentare, attraverso la donazione costante dei propri prodotti. Collaborano, inoltre, attraverso iniziative speciali e in occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.