Roma – Il Governo con il decreto Cura Italia ha stabilito che il bonus da 600 euro a sostegno per i lavoratori autonomi, partite Iva senza cassa e professionisti iscritti alle casse private a maggio aumentarà a 800 euro. Porbabilmente il bonus da 800 euro sarà concesso anche ad aprile e sarà erogato in automatico a maggio a chi ha ricevuto quello da 600, per quello di giugno invece ci sarà una selettività.
Le domande possono essere inoltrate all’Inps e, per i professionisti, alle casse previdenziali private professionali dal primo aprile 2020. Inps ha spiegato che è possibile richiedere il bonus indennità da 600 euro anche attraverso un PIN semplificato. Il ministro all’economia ha appena confermato che molti pagamenti Inps sono già stati erogati e quasi tutti quelli restanti saranno fatti entro aprile. Prima aveva detto: tutti entro aprile, mentre il 29 aprile ha comunicato che alcuni pagamenti sono in ritardo, per via delle verifiche, e avverranno nei prossimi giorni.
Le casse private hanno altri tempi: alcuni avevano già erogato il bonus, ma hanno dovuto interrompere per via del cambio requisiti professionisti. Il 16-17 aprile anche le casse private hanno ripreso tutte i pagamenti del bonus, ma non sarà possibile soddisfare tutte le domande dei professionisti con gli attuali fondi. L’accesso ai cittadini è disponibile dalle 16; per patronati e consulenti dalle 8 alle 16. Accesso libero sabato e domenica. Ma vediamo nel dettaglio a chi spetta il bonus 600 euro Inps.
La misura del bonus indennità 600 euro Inps è stata introdotta con il decreto Cura Italia, cioè il DL 17 marzo 2020 numero 18, parte di una più ampia serie di stanziamenti rivolti ad attività produttive, lavoratori e famiglie che hanno avuto ripercussioni economiche negative a causa delle limitazioni imposte per contenere l’epidemia di coronavirus. La misura spetta a: Liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23/02/2020 e titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti in via esclusiva alla gestione separata INPS (articolo 27 DL 18/2020).
Lavoratori autonomi iscritti alla Gestione speciale dell’AGO articolo 28 DL 18/2020); Lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro involontariamente nel periodo compreso tra il 1^ gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 purché non titolari di redditi da lavoro dipendente alla data del 17/03/2020 (articolo 29 DL 18/2020);
Lavoratori agricoli operai a tempo determinato che abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo nell’anno 2019 (articolo 30 DL 18/2020); Lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, cui deriva un reddito non superiore a 50.000 euro purché non titolari di reddito da lavoro dipendente alla data del 17/03/2020(articolo 38 DL 18/2020).
Il denaro del bonus indennità 600 euro Inps non sarà tassato e non farà reddito. Le misure non possono essere tra loro cumulabili, non possono essere erogate a chi percepisce già il reddito di cittadinanza o pensione. Non sono esclusi quelli che percepiscono prestazione di invalidità.