Roma – Bonus da 800 euro per autonomi e da 400 euro a 600 euro per colf e badanti. Sono alcune degli aiuti previsti a maggio ed annunciati dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo. Il ministro ha annunciato che nell’imminente decreto di maggio saranno rinnovati tutti i sostegni al reddito introdotti col decreto di marzo e ne arriveranno altri. In particolare ci saranno Rem anche combinato col Reddito di cittadinanza e un altro per colf e badanti. Sempre a maggio il ministro annuncia che sarà prolungata la Cassa integrazione per ulteriori 9 settimane e ci sarà anche lo stop ai licenziamenti per altri tre mesi.
“Dobbiamo evitare ondate di licenziamenti, chiusure, fallimenti. E per questo – spiega il ministro Catalfo – abbiamo varato il decreto liquidità e nel prossimo arriveranno anche finanziamenti a fondo perduto per le aziende. Occorre anche riformare gli ammortizzatori sociali: il sistema è frammentato e non copre tutti. Volevo farne uno unico subito, ma i tempi non erano compatibili con quelli dell'epidemia. Ci volevano mesi e dovevamo correre. Abbiamo agito con quello che avevamo, semplificando al massimo le procedure. Ma entro l'anno conto di mettere in cantiere la riforma".
Per aiutare le famiglie il ministro spiega che sarà data la possibilità di utilizzare i 600 euro del bonus babysitter anche per "servizi all'infanzia" come ad esempio i centri estivi che speriamo di poter riaprire in sicurezza, seppur a piccoli gruppi di bambini e ragazzi. “ Stiamo studiando un protocollo specifico – dice la Catalfo – con la ministra della Famiglia Bonetti da sottoporre al comitato tecnico-scientifico. Il congedo parentale speciale sarà poi riconfermato per altri 15 giorni al 50 per cento dello stipendio da usufruire fino a settembre".
A maggio il vecchio bonus da 600 euro per autonomi e partite iva andrà anche a colf e badanti. L'indennizzo aumenterà a 800 euro e sarà pagato in automatico – o con un semplice clic di rinnovo – per il mese di aprile a quanti lo hanno già ottenuto per marzo. La mensilità di maggio andrà invece solo a chi ancora non ha potuto riaprire o l'ha fatto e può autocertificare perdite per la riduzione dell'attività. Per colf e badanti ci saràuno strumento inedito che varia a seconda delle ore di lavoro prestate, più adatto della Cassa integrazione per queste lavoratrici e lavoratori che spesso hanno anche più di un datore di lavoro-famiglia. In presenza di una riduzione delle ore pari al 25 per cento, per chi è sotto le 20 ore contrattuali sarà previsto un indennizzo di 400 euro mensili e per chi è sopra 600. Basterà una domanda con semplice autocertificazione.