Roma, 3 mag. – "I motivi che rendono legittimi gli spostamenti, secondo le previsioni del dpcm, restano quelli del lavoro, della salute e della necessità. Spostarsi alla seconda casa non è una necessità. In riferimento alle attività sportive e motorie, lo spostamento consentito è quello strettamente necessario a effettuare le attività stesse, con la conseguenza che una volta che queste sono concluse è obbligatorio fare immediato ritorno a casa".
Lo riferiscono fonti del governo.