Roma, 4 mag. – – Un contributo di 100.000 euro per la lotta al Covid-19, reso possibile grazie alla donazione di giornate lavorative. Ad attivare la raccolta fondi è Msd Italia. "Il risultato – afferma Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato di Msd Italia – è stato straordinario e commovente. Le nostre persone hanno dimostrato ancora una volta grande generosità e senso di appartenenza non solo all'azienda, ma anche all'intero sistema Paese impegnato a gestire l'emergenza sanitaria Covid-19.
Attraverso la loro donazione, abbiamo raccolto 100.000 euro che utilizzeremo per nuove iniziative di responsabilità sociale". Grazie alla donazione potranno essere, infatti, realizzati tre ulteriori progetti, segnalati dagli stessi dipendenti: alla Fondazione Associazione Nazionale Alpini un'erogazione liberale per l'acquisto di un pannello radiologico e di tre monitor defibrillatori, da utilizzare, nella fase di emergenza legata al Covid-19, per l'ospedale da campo di Bergamo e, in futuro, per possibili, ulteriori esigenze della Sanità Alpina; alla Fondazione Comunità Bresciana #aiutiAMObrescia un'erogazione liberale per l'acquisto di tre letti speciali per la terapia intensiva; all'Associazione Vado (Volontariato per l'Assistenza Domiciliare) de L'Aquila, un'erogazione liberale per l'acquisto di strumentazioni per le terapie di pazienti seguiti a domicilio oppure ricoverati presso l'Hospice Residenza Sanitaria Casa Margherita.
"Ancora una volta – afferma Nicoletta Luppi – abbiamo dimostrato come insieme, azienda e le proprie persone, si possa fare la differenza. A iniziare dalla modalità innovativa e partecipativa di quest'ultima donazione, nata dalla volontà di Msd di fare qualcosa in più per aiutare il nostro Paese a superare l'emergenza Covid-19 e dal desiderio delle nostre persone di partecipare attivamente alla soluzione, non solo donando, ma anche segnalando chi sul territorio potesse avere concretamente più bisogno del nostro aiuto, essendo la nostra un'azienda diffusa su tutto il territorio nazionale".
"Insieme, inoltre – prosegue Nicoletta Luppi – abbiamo affrontato in questi mesi un percorso per tutelare la nostra salute: dalle tante iniziative di informazione e prevenzione, quali la sanificazione degli ambienti di lavoro e la disponibilità di dispositivi di protezione e di disinfettanti, già realizzate presso le nostre sedi dal mese di febbraio (e che implementeremo ulteriormente nel periodo che ci accompagnerà gradualmente al ritorno alla normalità), allo smart working, reso possibile – già dai primi giorni dell'emergenza sanitaria – per coloro che operavano nelle zone più a rischio e poi esteso a tutta la popolazione aziendale. Una modalità di lavoro che Msd ha adottato già dal 2017, nell'ambito di un modello di lavoro agile e smart che ha come punti di forza il networking, la condivisione e il senso di responsabilità personale".
Anche l'Associazione Lavoratori Msd ha voluto partecipare alla maratona di solidarietà attraverso lo stanziamento di 40.000 euro, prelevati dal fondo dell'associazione e destinati a supportare alcuni progetti locali, quali: il servizio “Missionario Giovani” (Sermig – Arsenale della Pace) con sede a Torino; l'iniziativa “Sostieni Brescia” del comune di Brescia; il progetto “Abitare la Cura” promossa da l'Eco di Bergamo, dalla Caritas diocesana e da Confindusria di Bergamo; il progetto “Rinascita” promosso dalle Misericordie d'Italia e dalla Caritas di Salerno.
Queste ultime donazioni si aggiungono ad altri contributi che Msd Italia ha annunciato nei giorni scorsi: la donazione di tecnologie e strumenti per il monitoraggio, il trattamento e il controllo dei pazienti cronici da remoto per un valore di mercato di 1,5 ml di euro per consentire la gestione dei pazienti fragili, anziani, cronici e con comorbidità; una donazione di 650.000 euro a favore della Croce Rossa Italiana per tensostrutture in grado di trasformarsi in ospedali da campo o tende pre-triage; donazioni per consentire la dispensazione a domicilio dei farmaci oncologici, per sostenere le spese dei medici volontari che si stanno spostando nelle aree più colpite del Paese oltre all'acquisto di materiali e dispositivi medici utili alla terapia intensiva nonchè l'acquisto di un respiratore per pazienti acuti per l'Ospedale di Schiavonia (Padova).
"La nostra ricerca, i nostri farmaci, i nostri vaccini, i nostri servizi – conclude Nicoletta Luppi – sono unici e distintivi e, ancora una volta, ad ampliare la differenza è il grande cuore delle nostre persone".