Roma, 8 mag. – Uni Ente italiano di normazione e Sistema Impresa, confederazione autonoma italiana delle imprese e dei professionisti, pubblicano oggi la prassi di riferimento Uni/PdR 82 'Linee guida per la definizione delle attività riguardanti la composizione della crisi da sovraindebitamento e i rapporti con gli organismi di composizione della crisi'. La Uni/PdR 82 descrive il processo che caratterizza le attività riguardanti la composizione della crisi, così come previsto dalle disposizioni di legge, andando a definire ogni fase di analisi documentale, tecnico-giuridica e formale rispetto alla gestione dei rapporti con gli organismi di composizione della crisi.
L'esigenza di disporre di tale documento è stata avvertita in quanto la Legge 3/2012, che disciplina le tre procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, presenta alcune lacune e non è stata ben metabolizzata dai gestori della crisi portando ad interpretazioni a volte difformi e contraddittorie nei diversi tribunali del territorio. Obiettivo della prassi è quindi quello di uniformare l'applicazione della disciplina nelle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento e in particolare nella costituzione e iscrizione degli organismi di composizione della crisi istituiti presso il segretariato sociale.
La prassi agevola la confidenza di professionisti ed enti con tale istituto, in modo che possa sempre più essere utilizzato per indirizzare e sbloccare posizioni di sofferenza che, se correttamente e tempestivamente gestite, possono poi essere foriere di ripartenze e riacquisto di una condizione di dignità. La prassi identifica le differenti fasi che caratterizzano le attività riguardanti: la composizione della crisi da sovraindebitamento; la procedura di costituzione degli organismi di composizione della crisi; gli elementi per la formazione del profilo professionale.
Con riferimento all'attività svolta per la composizione della crisi da sovraindebitamento, il documento affronta in modo dettagliato: l'accordo di composizione della crisi; il piano del consumatore; la liquidazione del patrimonio; l'esdebitazione (ossia la liberazione dai debiti che comporta la inesigibilità dei crediti rimasti insoddisfatti nell'ambito di una procedura concorsuale che prevede la liquidazione dei beni). La Uni/pdr82 specifica inoltre i requisiti del soggetto che può istituire l'occ presso il segretariato sociale con la conseguente iscrizione all'albo occ tenuto dal ministero della Giustizia. Il documento definisce, infine, i requisiti per la formazione del profilo di gestore della crisi per la composizione della procedura da sovraindebitamento.
“Sistema impresa – spiega il presidente Berlino Tazza – ha promosso la prassi di riferimento con l'obiettivo di fornire linee guida per sostenere i privati, i piccoli imprenditori, i professionisti e le imprese agricole. Le realtà produttive e professionali devono essere messe nelle condizioni di poter gestire la dinamica cruciale del sovraindebitamento in un regime di chiarezza e sostenibilità. La prassi di riferimento giunge alla pubblicazione in un contesto caratterizzato dall'emergenza sanitaria da Covid-19 e viene a sovrapporsi a una lunga e forzata inattività. Il blocco, con ogni probabilità, agirà come una minaccia forte e reale incidendo negativamente sulla vita delle aziende fino ad inficiare gli aspetti più immediatamente operativi oltre che i livelli occupazionali".
"Si tratta – fa notare – di circostanze ideali per la proliferazione di soggetti che nell'ambito del credito possono fornire soluzioni apparentemente facili ma, nella sostanza, troppo onerose e dai profili illeciti. Con la prassi di riferimento tutti i soggetti istituzionali potranno beneficiare di indicazioni sicure e trasparenti per proteggere gli attori economici che versano in una situazione di fragilità finanziaria e che, finalmente, potranno seguire chiare prescrizioni rendendo la delicata gestione del debito compatibile con le logiche più virtuose dell'attività e della cultura d'impresa”.
“La gestione della crisi da sovraindebitamento – afferma il presidente Uni, Piero Torretta – è un problema irrisolto nel nostro Paese. La crisi finanziaria del 2008 ha creato situazioni di difficoltà per le imprese e i consumatori che spesso sono sfociate in veri drammi per le persone. Definire una modalità con cui affrontare tali situazioni, anche alla luce dell'emergenza Covid-19 e delle drammatiche inevitabili conseguenze che determinerà se non gestita, è un interesse non solo economico, ma sociale e istituzionale per salvaguardare la dignità delle persone".
La Uni/PdR 82 "delinea un percorso per affrontare tale situazione e si inserisce nel contesto dell'attività che la normazione dedica all'educazione finanziaria, alla qualificazione professionale degli operatori del credito e alla gestione etica dei ruoli e delle scelte”. Al tavolo dei lavori della prassi sono intervenuti anche i rappresentanti dell'Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Milano. "Si tratta di un documento estremamente importante – spiega la presidente Marcella Caradonna, – soprattutto in questo momento in cui, a causa dell'emergenza Covid-19, è molto probabile che vi saranno diversi consumatori e famiglie in difficoltà. E' quindi fondamentale poter disporre di linee guida chiare per evitare strumentalizzazioni da parte di soggetti con finalità esclusivamente speculative".