Roma – Il tanto atteso Reddito di Emergenza 2020 a sostegno delle famiglie in difficoltà potrebbe cambiare nome e diventare contributo di emergenza. La durata del Reddito di emergenza rivolta alle famiglie dovrebbe essere di due mesi e ne potranno beneficiare solo le famiglie residenti in Italia. Ma chi potrà beneficiare del Reddito di Emergenza? pre prima cosa ne potranno beneficiare le famiglie con un reddito basso ed in particolare nel mese che precede la richiesta del contributo, deve essere inferiore alla soglia del beneficio stesso.
Dunque, nel caso in cui a chiederlo fosse un single, dovrà essere sotto i 400 euro. Man mano a salire in base al numero di figli, fino a un massimo di 800 euro. Ad erogare il reddito di emergenza sarà l’Inps anche se è circolata voce che possano essere i Comuni a gestire l’erogazione del contributo.L’ente previdenziale, lo ricordiamo, gestisce anche tutte le altre risorse destinate all’emergenza covid-19: dalla cassa integrazione al bonus per i lavoratori autonomi e partita iva. Dai voucher baby sitter ai congedi parentali.
Ecco alcuni dettagli sul Reddito di emergenza 2020. Il reddito di Emergenza andrà a sostegno delle famiglie con Isee inferiore a 15mila euro e patrimonio mobiliare sotto i 10mila, aumentato fino ad un massimo di 20mila tenendo conto degli altri componenti del nucleo. Il sussidio è riconosciuto per tre mesi a partire da 400 euro al mese per un massimo di 800 euro mensili. Se la famiglia gode del Rdc il Rem andrà a integrazione.