Milano, 9 mag. – "Vedendo le immagini dei Navigli di ieri mi sono un po' preoccupato perchè vorrei evitare che la fatica di due mesi possa essere vanificata da una serie di comportamenti che si possono evitare. Da lunedì abbiamo riacquistato un po' della nostra libertà, non tutta ma un po' l'abbiamo riacquistata. Vanificare questa fatica, che abbiamo dovuto metterci per arrivare a questo punto, mi pare sciocco. Credo valga la pena di rinunciare a un po' della nostra libertà per avere poi la libertà definitiva.
Non dimentichiamo inoltre che oltre all'aspetto sanitario c'è anche l'aspetto economico, noi dobbiamo ricominciare a poter lavorare in completa sicurezza e tutti quanti”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ai microfoni di Sky Tg24. Commentando l'ipotesi di valutare ulteriori riaperture prima del 18 maggio, il governatore ha spiegato che "prima di prendere qualsiasi decisione dovremmo cercare di valutare i dati che ci saranno tra alcuni giorni. Dopo una settimana o dieci giorni dall'inizio di questa parziale riapertura si potranno valutare i dati.
Se le cose non saranno peggiorate si potrà valutare l'ipotesi di riaprire, altrimenti bisognerà andare molto più cauti”. "Abbiamo fatto tanta fatica – ha sottolineato – per risolvere parzialmente questa situazione, avvicinarci alla soluzione. Non sono quattro o cinque giorni in più che mi devono indurre a fare atti avventati. A meno che non succedano miracoli in questi giorni, penso valga la pena di essere cauti”. Poi, riguardo alle dichiarazioni del commissario all'emergenza coronavirus Domenico Arcuri, secondo il quale in Lombardia è stato inviato un alto numero di tamponi, Fontana ha osservato: "Il commissario Arcuri ha mandato tanti tamponi, ma ha dimenticato di allegare i reagenti.
I tamponi sono l'oggetto materiale con cui si raccoglie da gola e naso quanto deve essere sottoposto ad esame. Se non ci sono i reagenti è fine a sè stesso”. Alla domanda se avesse parlato di questo con il commissario, Fontana ha risposto: "No, ma speriamo che presto arrivino. Noi stiamo andando avanti come sempre con le nostre gambe, stiamo aumentando in maniera consistente il numero dei tamponi che riusciamo a processare quotidianamente".