Roma, 12 mag. – – "C'è una riflessione in atto sul pagamento della rata Irap di giugno". Così Antonio Misiani, vice ministro all'Economia, ospite di 24 Mattino a Radio 24. "C'è una proposta – spiega – che è stata resa pubblica ieri dal ministro Gualtieri, penso che entrerà nella lista degli interventi del decreto che verrà approvato dal Consiglio dei Ministri. Sul legame con il meccanismo europeo di stabilità, non credo ce ne sia uno diretto perchè il decreto che verrà approvato spero oggi è finanziato con lo scostamento già chiesto e approvato dal parlamento per 55 miliardi di euro".
Quanto ai prestiti alle imprese garantiti fino al 100% dallo Stato "abbiamo scritto un provvedimento sostanzialmente auto applicativo con una procedura semplificata, poi ci sono banche che erogano questi finanziamenti in 72 ore e altre che invece ci mettono molto, molto più tempo. E' colpa del legislatore? Della pubblica amministrazione? O ci sono responsabilità anche del sistema bancario? O almeno, di una parte di questo sistema che sta rispondendo con un'inaccetabile lentezza".
"Le norme sulla responsabilità penale sono previste in tutta Europa, Germania compresa che è il Paese indicato come modello nell'erogazione di nuova liquidità alle imprese – continua Misiani – Lo Stato ha dato copertura fino al 100% azzerando il rischio delle banche, poi in sede di conversione parlamentare del decreto liquidità noi siamo disponibili a fare tutti i miglioramenti e gli interventi legislativi necessari ma ognuno si assuma le proprie responsabilità – sottolinea – perchè se ci sono banche che erogano questi prestiti in pochi giorni, allora il problema non è come è scritta la legge ma ci sono problemi di organizzazione di alcuni pezzi del sistema bancario che non è efficiente allo stesso modo in maniera omogenea".