Roma, 29 mag. – "La riapertura delle scuole a settembre e la ripresa dell'attività didattica in presenza sono un'esigenza per gli studenti e per le loro famiglie. Ed un obiettivo condiviso da tutto il governo". Lo ha affermato il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, intervenendo al Question Time al Senato. "In vista dell'inizio del nuovo anno scolastico – ha aggiunto – verranno fornite a tutte le scuole precise indicazioni operative, flessibili rispetto alle caratteristiche di ciascuna istituzione scolastica". "Il Governo accompagnerà il ritorno a scuola delle nostre studentesse e dei nostri studenti garantendo la massima sicurezza e la continuità didattica", ha affermato ancora la ministra aggiungendo: "A tal fine stiamo lavorando in sinergia con il Comitato tecnico scientifico del Ministero della Salute.
Il documento, con le indicazioni di carattere sanitario è alle limature finali e sarà reso noto nelle prossime ore. Ricordo che analogo documento è stato già adottato per lo svolgimento, in presenza, degli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione". Rispondendo a una interrogazione sullo svolgimento degli esami di maturità ha ribadito: "La salvaguardia delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi e del loro futuro rappresenta una priorità fondamentale e ineludibile". "A tale scopo – ha spiegato – stiamo lavorando in stretto raccordo con gli Uffici scolastici regionali e con i Sindacati. Il Ministero, infatti, ha già avviato il servizio di help desk a favore delle scuole, attraverso l'attivazione di un numero verde che servirà a raccogliere quesiti e segnalazioni sull'applicazione delle misure di sicurezza e a fornire assistenza e supporto operativo, anche di carattere amministrativo".
"In raccordo con il ministero per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale, il ministero dell'Istruzione si è fatto mediatore per assicurare il rientro anticipato degli studenti", ha spiegato ancora Azzolina, rispondendo in question time al Senato al quesito posto dal senatore Iannone (FdI) sui programmi di mobilità studentesca e ricordando che "sin dall'insorgere dell'emergenza sanitaria il Governo ha adottato ogni provvedimento utile alla tutela della salute delle nostre studentesse e dei nostri studenti e al sollecito rientro in Italia degli alunni impegnati nei programmi internazionali di mobilità studentesca". "Al fine di salvaguardare le famiglie – ha aggiunto – abbiamo fatto sì che alla sospensione dei viaggi e delle iniziative di istruzione, deliberata già nel mese di febbraio con la previsione del rimborso della somma spesa dalle famiglie o l'emissione di un voucher di pari importo da utilizzare entro un anno, con una distinzione tra classi terminali e classi intermedie dei vari cicli di istruzione".
A seguito della dichiarazione di Pandemia emessa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, i vari Enti che operano nell'ambito della mobilità studentesca individuale hanno terminato anticipatamente i programmi all'estero. Con la Nota Dipartimentale n.493 del 14 aprile, il ministero ha inoltre fornito istruzioni operative ai Consigli di classe per far sì che il rientro degli studenti avvenisse in maniera serena, concordando con l'alunno “un percorso essenziale di studio focalizzato sui contenuti fondamentali utili per la frequenza dell'anno successivo…”. "Per quanto riguarda la programmazione per il prossimo anno scolastico – ha concluso – Le posso assicurare che il Governo intende dispiegare ogni sforzo per non lasciare sole le famiglie, garantendo, in condizioni di sicurezza, le opportunità di studio e di crescita sviluppate da queste forme di mobilità studentesca internazionale, ove ve ne siano le condizioni sanitarie e sulla base del contesto epidemiologico.
È per tale ragione che, lavorando in stretto raccordo con gli altri Paesi coinvolti e con gli enti organizzatori, valuteremo nelle prossime settimane le iniziative e le decisioni più opportune, vista l'importanza della tematica".