Roma – Il bonus da 600 euro anche ai lavoratori che non hanno presentato la domanda col decreto Cura Italia. Lo annuncia l’Inps. la domanda può essere presentata entro oggi 3 giugno. A dirlo le circolari n 66 e 67 dell'Inps che chiariscono quando e come verrà pagato il bonus 600 euro ad aprile e maggio. Circolare Inps n.66. Termine di presentazione della domanda per la fruizione per il mese di marzo 2020 delle indennità Covid-19 di cui agli articoli 27, 28, 29, 30 e 38 del D.L. n. 18 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 27 del 2020. Il citato articolo 84, comma 14, del D.L. n. 34 del 2020 prevede che i lavoratori che non hanno presentato domanda per l’accesso alle indennità Covid-19 possono ancora presentare la relativa domanda per la fruizione dell’indennità anche per il mese di marzo nel termine – legislativamente previsto a pena di decadenza – di quindici giorni dalla data di entrata in vigore del suddetto D.L. n. 34 del 2020, cioè il 3 giugno 2020.
Al predetto adempimento sono tenuti in ragione delle novità legislative introdotte anche i lavoratori appartenenti alle categorie descritte nel precedente capoverso, che siano titolari di assegno ordinario di invalidità e che in ragione a questo status, non previsto nell’originario testo del D.L. n. 18 del 2020, non avevano potuto presentare domanda di indennità per marzo 2020. I lavoratori che devono presentare ancora la domanda per la fruizione per il mese di marzo 2020 delle predette indennità Covid-19 e che otterranno il beneficio conseguente, non dovranno presentare una nuova domanda per l’indennità di aprile 2020, ma la prestazione sarà attribuita d’ufficio.
Chi presenta la domanda per il bonus da 600 euro di marzo riceverà in automatico anche quello di aprile. Questo per evitare problemi e disservizi come quelli avvenuti con la presentazione della domanda di marzo del bonus per i professionisti e le partite Iva. Non vi sarà bisogno di rifare la domanda per il mese di aprile per ottenere il bonus per le categorie di: collaboratori coordinati e continuativi e professionisti iscritti alla gestione separata dell'Inps; lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago (artigiani e commercianti); lavoratori dipendenti stagionali del settore del turismo e degli stabilimenti termali; operai agricoli a tempo determinato con almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo nel 2019; lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri versati e con un reddito non superiore a 50mila euro nel 2019.
Chi dovrà fare la domanda inps? Sarà tenuto a fare la domanda per il bonus all'Inps chi non ha presentato la domanda per ricevere il bonus a marzo. La domanda all'inps per il bonus dovrà essere presentata entro il 3 giugno. Tra questi anche quelle categorie, come gli invalidi titolari di assegno, dapprima escluse e poi incluse grazie al cambio dei requisiti per il bonus introdotto dal decreto rilancio. Sempre secondo la circolare Inps n. 66, le domande dapprima respinte per incompatibilità verranno riesaminate e accolte d'ufficio dall'Istituto, con la conseguente erogazione degli importi dovuti sia a marzo che ad aprile. Circolare Inps n. 67: secondo quanto stabilito dalla circolare n. 67 dell'Inps potranno presentare la domanda per il bonus inps di marzo, aprile e maggio in un'unica istanza entro il 3 giugno quelle categorie di lavoratori coperte per il mese di marzo dal reddito di ultima istanza, e per aprile e maggio beneficiare del bonus di 600 euro secondo quanto previsto dal decreto rilancio.
Si tratta dei lavoratori intermittenti, lavoratori occasionali iscritti all'Inps e gli incaricati delle vendite a domicilio.