Roma – La cassa integrazione sotto la lente d’ingrandimento. Sono cominciati i controlli sulla regolarità delle domende e sulle assunzioni retroattive. Lo annuncia il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, rispondendo a Zapping, su Radio 1, a una domanda sulle parole del presidente dell'Inps Pasquale Tridico di ieri che hanno fatto infuriare le imprese. "Non ci sono imprese da una parte, lavoratori dall'altra, governo dall'altra, tutti insieme dobbiamo percorrere questo tragitto difficile: so che ci sono state delle segnalazione di circa 2mila creazioni di aziende fittizie e, sembrerebbe, assunzioni retroattive.
Su queste segnalazioni mi attiverò insieme all'ispettorato e al nucleo dei carabinieri collegato per le verifiche. Invece le imprese che si sono comportate bene vanno sostenute". Il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha anche annunciato l'intenzione di prorogare la misura."Sarebbe auspicabile che alle 9 settimane" di ammortizzatori "del Cura Italia si potessero aggiungere altre 9 settimane continuative: se ci fosse una proposta di questo genere" tra gli emendamenti al decreto Rilancio "avrebbe il mio parere favorevole". Il ministro ha confermato anche l'idea che "gli ammortizzatori debbano essere garantiti per un ulteriore periodo, fino a dicembre, utilizzando anche i soldi che provengono dall'Europa del fondo Sure".
"Si può valutare un ulteriore intervento sugli ammortizzatori – ha spiegato – prolungando anche lo stop ai licenziamenti, collegando tutto e sostenendo i lavoratori e le imprese".