Roma – Il bonus da 1.000 euro a fondo perduto per le imprese, Partite Iva e titolari di reddito agrario si può richiedere tramite un modulo da inviare all’Agenzia delle Entrate. Il contributo si potrà richiedere dal 15 giugno. Per poter richiedere il bonus da 1.000 euro a fondo perduto bisogna avere dei requisiti ed in primis è fondamentale chele imprese, le partite Iva o i titolari di reddito agrario siano in attività alla data di presentazione dell’istanza per l’ottenimento del contributo. In particolare, il decreto rilancio precisa che non possono fruire del contributo a fondo perduto i soggetti la cui attività risulta cessata nella data di presentazione della domanda.
Lo stesso requisito deve essere comprovato dai soggetti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (le cosiddette casse previdenziali), dagli intermediari finanziari e dalle società di partecipazione (art. 162-bis del Tuir), dai soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo introdotti dal Decreto Cura Italia e dagli enti pubblici (art. 74 del Tuir).Inoltre per poter richiedere il bonus da 1.000 euro a fondo perduto bisogna avere altri requisiti ovvero: aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro; ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019 (ovvero calo dei ricavi del 33%).
Nel decreto di Rilancio però sono specificate anche delle eccezioni per poter ricevere il bonus da 1.000 a fondo perduto ovvero si può richiedere nel caso in cui il soggetto interessato abbia avviato la propria attività a partire dal 1° gennaio 2019 (il bonus 1000 euro spetta allora a prescindere dal calo del fatturato). Lo stesso per i soggetti con domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), ancora in emergenza al 31 gennaio 2020 (dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus).
La domanda per ricevere il bonus da 1.000 euro a fondo perduto si potrà richedere compilando elettronicamente una specifica istanza che dovrà essere presentata dal 15 giugno e al 24 agosto. Per predisporre e trasmettere l’istanza, si potrà usare un software e il canale telematico Entratel/Fisconline ovvero una specifica procedura web, nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi. Il contribuente potrà avvalersi degli intermediari che ha già delegato al suo Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione delle fatture elettroniche. Sarà possibile accedere alla procedura con le credenziali Fiscoonline o Entratel dell’Agenzia oppure tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, oppure mediante la Carta nazionale dei Servizi (Cns). Subito dopo la presentazione della domanda l’Agenzia delle Entrate effettuerà due elaborazioni successive relative ai controlli formali e sostanziali. L’esito delle due elaborazioni sarà comunicato con apposite ricevute restituite al soggetto che ha trasmesso l’istanza.