Reggio Calabria, 15 giu. – Era ricercato da sette anni in Italia per riduzione in schiavitù, maltrattamenti e ricettazione: l'uomo, un 53enne romeno, è stato arrestato nel suo paese d'origine dal servizio d'investigazioni criminali romeno in forza di un mandato d'arresto europeo emesso dalla Procura di Reggio Calabria. Il blitz è avvenuto giovedì scorso, su precisa indicazione dei carabinieri. I militari della Stazione di San Luca, in particolare, sono riusciti a localizzare l'uomo a Reteag Bistrida Nasau, in Romania, al termine di una complessa attività di indagine, svolta anche con la collaborazione della polizia romena.
Fondamentale, in questo senso, il supporto di Si.Re.Ne, l'ufficio del Ministero dell'Interno che assicura il raccordo con le polizie estere, per facilitare la cooperazione internazionale. L'uomo si era reso irreperibile fin dal 2014, quando la Procura di Reggio Calabria aveva emesso nei suoi confronti un ordine di esecuzione per la carcerazione, unificando una serie di pene concorrenti per un totale di sei anni, tre mesi e 10 giorni da espiare. I reati contestati vanno dalla riduzione in schiavitù, commessa a Cosenza nel 2004, ai maltrattamenti in famiglia, commessi a Cosenza nel 2006, e infine ricettazione, di cui il 53enne romeno si era reso responsabile nel 2006. Al termine delle procedure di estradizione, l'ex latitante farà rientro in Italia, per scontare la condanna.