Pisa, 16 giu. – – Questa mattina la polizia sta notificando a cinque persone l'avviso di conclusione delle indagini preliminari in relazione alla vicenda della morte del giovane allievo paracadutista della Folgore Emanuele Scieri, trovato morto il 16 agosto 1999 nella caserma 'Gamerra' di Pisa. Sull'episodio la squadra mobile di Firenze e l'aliquota della sezione di polizia giudiziaria della polizia di Stato della Procura della Repubblica di Pisa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pisa, hanno svolto articolate indagini che già nell'estate del 2018 portarono all'esecuzione di una misura cautelare per omicidio.
La Procura di Pisa ha chiuso l'inchiesta prima della scadenza fissata dalla nuova proroga al prossimo luglio, in seguito al deposito della perizia svolta dalla professoressa Cristina Cattaneo, ordinario di medicina Legale all'Università degli Studi di Milano e direttore del Labanof – Laboratorio di antropologia e odontologia forense, sui resti riesumati del 26enne parà siracusano. Prima della Procura della Repubblica di Pisa, lo scorso 12 maggio la Procura militare di Roma ha chiuso l'inchiesta sulla morte di Scieri e l'avviso di conclusione delle indagini, della Procura generale militare presso la Corte militare di appello di Roma, è stato notificato a tre indagati. Il reato contestato, nell'avviso di chiusura delle indagini firmato dal procuratore generale militare Marco De Paolis e dal procuratore generale militare Isacco Giorgio Giustiniani, è violenza ad inferiore mediante omicidio pluriaggravato, in concorso tra loro.