Roma – Il bonus da 1.000 euro di maggio previsto nel decreto di Rilancio sarà erogato a giugno. Si tratta del vecchio bonus da 600 euro del decreto Cura Italia. A breve sarà possibile fare domanda per il bonus, ma sono già note modalità di richiesta e requisiti. A differenza di quello da 600 euro è soggetto alla dimostrazione di aver subito un danno dalla crisi coronavirus di almeno il 33% sul guadagno del secondo bimestre 2020. Ma a chi spetta il bonus da 1.000 euro di maggio? Il bonus da 1.000 di maggio spetta a: co.co.co, partite Iva, professionisti, autonomi, stagionali. Ma vediamo ora i requisiti per avere il bonus da 1.000 euro.
Spetta ai titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti in via esclusiva alla gestione separata INPS (purché non titolari di pensione) se: siano titolari di rapporti di lavoro la cui durata non si protrae oltre la data del 31 dicembre 2020, oppure abbiano cessato il rapporto di lavoro entro la data di entrata in vigore del Decreto di prossima approvazione. Spetta ai liberi professionisti con partita IVA che dovrà essere attiva non più alla data del 23/02/2020 (come previsto nel Decreto Cura Italia) ma alla data di entrata in vigore del Decreto di prossima approvazione. Vediamo ora i requisiti per vare il bonus da 1.000 euro per professionisti e partite Iva: i professionisti (senza cassa privata) devono dimostrare la riduzione del reddito del secondo bimestre 2020 (marzo-aprile) di almeno il 33% rispetto a quello dello stesso periodo del 2019 per poter accedere al bonus per il mese di maggio.
Il reddito viene calcolato secondo il principio di cassa come differenza tra ricavi/compensi percepiti e i costi inerenti all’attività sostenuti, comprese le eventuali quote di ammortamento. Il professionista, nella presentazione della domanda, dovrà autocertificare all’Inps il possesso dei requisiti. L’inps comunica all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei soggetti che hanno presentato la domanda per l’opportuna verifica, a seguito della quale l’Agenzia restituisce gli esiti all’inps.Bonus INPS per professionisti con cassa privata: al momento sono esclusi i professionisti con cassa privata dal bonus 1000 euro (per loro solo il vecchio bonus 600 euro, che però finisce ad aprile). Ma il Governo ha confermato che il bonus andrà anche a loro. Si aspetta un decreto interministeriale del MEF per assegnare alle casse private i fondi necessari.
Requisiti bonus INPS per ago-lavoratori autonomi: spetta ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione speciale dell’AGO (purché non titolari di pensione né iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie) se: hanno cessato l’attività; hanno subito una riduzione almeno pari al 33% del fatturato/corrispettivi nel secondo bimestre 2020 (marzo-aprile) rispetto a quello dello stesso periodo del 2019. Il lavoratore autonomo, nella presentazione della domanda, dovrà autocertificare all’inps il possesso dei requisiti.L’inps comunica all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei soggetti che hanno presentato la domanda per l’opportuna verifica, a seguito della quale l’Agenzia restituisce gli esiti all’inps.