Roma, 21 giu. – "I lavori sono stati molto intensi, non ci siamo chiusi ma ci siamo aperti alla società civile. Ci siamo confrontati con commercio, sindacati, imprese, aziende, banche, spettacolo e tanti cittadini". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte alla conferenza stampa finale degli Stati generali. "E' stato un clima proficuo, intenso. Abbiamo toccato con mano i problemi ma ci è stata restituita tanta energia e abbiamo toccato con mano anche tanto genio italico e resilienza" ha affermato il presidente del Consiglio, mettendo in chiaro che "non ci sono state passerelle, qui abbiamo lavorato senza risparmiarci.
E' sfilato un Paese intero. E quanto alla sede, abbiamo scelto la bellissima cornice istituzionale di Villa Pamphili perchè della bellezza dell'Italia non dobbiamo vergognarci ma anzi la dobbiamo mettere in mostra davanti al mondo intero". Guardando in prospettiva, il premier ha sottolineato che "non è sufficiente riformare il Paese ma occorre reinventarlo. Ci attende una sfida troppo impegnativa per accontentarci di qualche semplice riforma". "Il dialogo" durante gli Stati generali "rafforza me e i ministri negli obiettivi e nelle linee d'intervento e sono state ampiamente condivise tre direttive d'intervento – ha spiegato – modernizzare il Paese, una robusta transizione ecologica, un'Italia più inclusiva".
"Sulla modernizzazione del Paese tutti condividono l'alta velocità" e c'è stato anche "grande sostegno per il piano cashless, favorire pagamenti digitali". "In questi mesi – ha aggiunto – abbiamo toccato con mano il divario digitale, dobbiamo colmare questo divario e rendere Internet accessibile a tutti a poco costo". "Sul secondo pilastro, la transizione energetica, è stato molto apprezzato il nuovo progetto impresa 4.0 plus per rendere strutturali tutti gli incentivi e le agevolazioni alle imprese digitali e green. A Ravenna nascerà il più grande centro al mondo di cattura e stoccaggio di Co2". "Ci è stato presentato, e accogliamo un suggerimento, un progetto di un voucher per 500 donne l'anno che aspirano a diventare manager" e alle quali finanziare un Mba Executive del valore di 35mila euro, proposta della Business School. "Nelle prime 100 imprese solo il 6% è guidato da donne" ha detto il premier sottolineando inoltre la volontà di investimenti in formazione continua, scuole e università.
RECOVERY FUND – Riguardo al recovery fund "sarà diretto a investimenti e riforme e riteniamo che quello è il nostro obiettivo e stiamo lavorando, per elaborare progetti di investimento e di riforme su cui chiederemo la copertura finanziaria europea e cercheremo anche di avere un bridge''. Il premier ha sottolineato l'importanza di fare ''un passo alla volta. Adesso portiamo a casa il negoziato, e spero che il prossimo Consiglio europeo sia determinante e risolutivo. Un attimo dopo lavoreremo, stiamo già avvantaggiandoci, stiamo già lavorando per un bridge''.
"ULTERIORE SCOSTAMENTO" – In conferenza stampa il presidente del Consiglio ha poi spiegato: ''Sicuramente abbiamo già valutato l'opportunità, ma probabilmente sarà necessità, di intervenire per un ulteriore scostamento, perchè è chiaro che le misure che abbiamo già predisposto, e che adesso stanno andando completamente a terra, non saranno sufficienti per reggere l'impatto di questo annus horribilis''. "Non abbiamo ancora fatto di conto'', ha premesso il premier, ''ma tra un po' dovremo riassumere, e con il ministro Gualtieri e il ragioniere dello Stato metterci intorno a un tavolo, e fare di conto. Ovviamente c'è un aggiornamento costante anche rispetto ai flussi di cassa dello Stato. E' chiaro che se si dovesse arrivare a rendere necessario un possibile, probabile scostamento di deficit, significa intervenire subito con misure concrete, alla luce di quelle a terra già adottate''.
CONFRONTO CON LE OPPOSIZIONI – Rispondendo a chi gli chiedeva del confronto con le forze di opposizione, Conte ha ricordato che "non hanno raccolto il primo invito, tornerò a proporlo" per avere "una ulteriore occasione di confronto. Credo sia più opportuno incontrarle singolarmente, proprio per evitare passerelle e un confronto confuso. Confido di vederle già questa stessa settimana tenendo conto che abbiamo anche un Pnr da presentare e che quella può essere un'occasione". "Come avete visto – ha proseguito – Fi sembrerebbe predisporsi a un confronto più dialogico, ma confido che anche Fdi e Lega possano partecipare in tutta franchezza". PD E ZINGARETTI – Quanto al Pd, "non seguo in dettaglio la vita interna dei partiti di maggioranza e del Pd ma sono assolutamente fiducioso, lavoriamo in un clima assolutamente produttivo e positivo". "Che ci si possa essere qualche notazione critica, avviene in tutte le famiglie – ha osservato – Nel Pd, come nelle altre forze della maggioranza, trovo una forza consapevole del momento che stiamo attraversando, un segretario che ha le idee molto chiare ogni volta che abbiamo un confronto".