Roma, 24 giu. – "Dobbiamo lavorare sull'asse della qualità delle nostre start up, la cui quantità, oltre 11mila, non è irrisoria". E' l'indicazione che arriva dall'amministratore delegato e direttore generale di Cdp Venture Capital, Enrico Resmini, nel corso della presentazione del piano industriale del Fondo nazionale Innovazione. "Il Venture Capital – ha spiegato- in questi anni ha supportato la nascita di molte start up ma ci sono due problemi: sono molto piccole e con profittabilità negative, un elemento di per sè non influente ma che diventa un problema rispetto al tasso di mortalità che è poco più del 3%" senza contare che "meno del 20% transita per gli acceleratori".