MILANO – L’Europa, per realizzare il proprio potenziale, dovrebbe rapidamente finalizzare il Recovery Plan per poi andare oltre, lanciando un ambizioso programma di investimenti federali da 4 o 5 trilioni di euro, un ammontare pari ad almeno il 20% del PIL europeo dei prossimi 4-5 anni. Lo afferma Corrado Passera, ceo di Illimity, in un editoriale pubblicato oggi sul Financial Times. Per Passera i fondi non servirebbero per coprire debiti pubblici del passato nè per salvare Stati in difficoltà, ma dovrebbero essere destinati alla costruzione di cruciali infrastrutture fisiche e digitali, alla realizzazione di progetti europei strategici – in settori come la microelettronica o le telecomunicazioni – e ad accelerare la transizione verso l’energia verde. Un obiettivo chiave è che l’Europa diventi un leader tecnologico globale.I mercati finanziari potrebbero avere, per la prima volta, un ruolo di impulso nello sviluppo dell’Europa e guarderebbero con interesse agli Eurobond federali perchè privi di rischi (con il sostegno della BCE) e in grado di offrire una diversificazione dal dollaro.Il programma di investimenti dovrebbe avere una governance particolarmente rigorosa e forte, con la spesa decisa e amministrata a livello europeo.Secondo il ceo di Illimity, si tratta di un progetto nell’interesse comune di tutti gli europei che offrirebbe all’Europa la possibilità di affrontare la più grave recessione degli ultimi cento anni, innescando una ripresa sostenuta e sostenibile e di competere con Cina e Stati Uniti, in particolare nei settori tecnologici.