ROMA – L’Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati ha approvato, su proposta del Collegio dei Questori, la Nota di variazione al bilancio di previsione della Camera per il 2020 e al bilancio pluriennale 2020-2022. I documenti di bilancio approvati saranno quindi sottoposti all’esame dell’Assemblea, che ne avvierà la discussione nel mese di luglio.La Nota di variazione prevede la restituzione allo Stato nel 2020 di 80 milioni. Dal 2013 l’importo complessivo delle restituzioni della Camera ammonta a 465 milioni, di cui 200 milioni nella precedente legislatura e 265 milioni nella legislatura in corso (periodo 2018-2020). Nel 2019 la spesa complessiva della Camera (al netto di quanto restituito al bilancio dello Stato) sarà inferiore rispetto all’anno precedente di 1,2 milioni. La spesa della Camera, che nel 2011 ammontava a 1.108 milioni, nel 2020 sarà pari a 958,3 milioni, con una riduzione di 149,7 milioni.Per quanto concerne le singole voci di spesa, i dati più significativi sono: per quanto riguarda la spesa per i deputati, la proroga fino a tutto il 2022 delle misure di blocco e di riduzione dell’indennità parlamentare e dei principali rimborsi determina ogni anno un minor onere, rispetto all’andamento tendenziale della spesa, pari a circa 40 milioni; relativamente alla spesa previdenziale per i deputati cessati dal mandato, gli assegni vitalizi erogati agli aventi diritto si riducono nel 2020 di un importo complessivo di 46,2 milioni; per quanto concerne la spesa previdenziale per il personale in quiescenza, le pensioni erogate si riducono nel 2020 di circa 20 milioni.