ROMA – Dopo il borgo di Ostia Antica, la Basilica di Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, Castel Sant’Angelo e piazza del Campidoglio un altro bene architettonico della Capitale sarà illuminato di nuova luce grazie al lavoro di Acea: la Basilica di Santa Maria in Trastevere. Un nuovo impianto di illuminazione realizzato coniugando la sensibilità artistica alle tecnologie moderne. Alla cerimonia di accensione, oltre al sindaco di Roma, Virginia Raggi, hanno partecipato l’ad di Acea Giuseppe Gola, l’assessore ai Lavori Pubblici, Linda Meleo, e Marco Impagliazzo, presidente della comunità di Sant’Egidio. ’’Questo è un lavoro di squadra – ha detto la Raggi – illuminare i nostri monumenti è una attività delicata, abbiamo utilizzato luci a led, con un occhio attento della sovrintendenza, per cercare di dare una nuova luce e illuminazione di un monumento che abbiamo solo noi a Roma. Diamo nuova luce come simbolo di rinascita – ha proseguito -. Stiamo restituendo bellezza’’.’’E’ stato un lavoro abbastanza complesso – ha spiegato l’ad Gola – perchè bisognava integrare la luce con il monumento stesso, con una evoluzione tecnologica e seguendo tutte le regole della sovrintendenza, perchè l’illuminazione fosse integrata con la basilica’’. ’’Abbiamo fatto un lavoro eccellente, prossimamente ci saranno tante altre illuminazioni in altri monumenti. Come tecnologia innovativa, oltre al led – ha concluso Gola – abbiamo un sistema evoluto di sensoristica, ossia cambia in base alla luce naturale del tramonto e dell’alba’’.