BOLOGNA – Grazie ad una campagna durata da metà aprile a fine giugno il Gruppo Hera ha trasformato le oltre 76.800 richieste di attivazione della bolletta per e-mail in oltre 38.000 pasti da destinare alle persone in difficoltà in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Lombardia e Puglia, a fronte dei 25.000 previsti, oltre 10.000 in più. Per ciascuna richiesta il Gruppo Hera ha donato 2 euro a favore della Caritas Italiana che sono stati trasformati in pasti. Il progetto di solidarietà che ha visto coinvolta la Caritas Italiana si affianca alle altre numerose iniziative messe in campo in questo periodo dalla multiutility per tutelare e sostenere tutti i propri stakeholder, a partire da dipendenti, fornitori e clienti. ’’Con le agevolazioni già attivate per il pagamento delle bollette e questa ulteriore iniziativa in collaborazione con Caritas Italiana, abbiamo voluto dare un contributo concreto a chi si trova in maggiore difficoltà, aggravata anche dall’emergenza sanitaria’’ commenta Cristian Fabbri, direttore Centrale Mercato del Gruppo Hera. ’’Il superamento degli obiettivi dimostra come insieme e grazie a una scelta solidale e sostenibile dei nostri clienti, si possono raggiungere risultati molto concreti per il territorio’’. ’’In un periodo in cui le conseguenze sociali del Covid19 stanno sempre più allargando i confini della povertà e della vulnerabilità, l’iniziativa del Gruppo Hera ha permesso di alimentare la concretezza della carità’’ dichiara il direttore di Caritas Italiana don Francesco Soddu ’’fornendo – attraverso le Caritas di Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Lombardia e Puglia – aiuti alimentari a molte famiglie in difficoltà’’.